Oggi ci dedichiamo ad un articolo che vi aiuterà molto a capire alcuni punti sul perchè lo shampoo va diluito.
Cosa vuol dire diluire lo shampoo e che benifici ottengo?
Come è intuitivo,diluire lo shampoo vuol dire mischiare una quantità di shampoo con una quantità di acqua, in modo che tutte le sostanze contenute nello shampoo, tensiottivi in primis (cioè le sostanze che lavano via lo sporco), si distribuiscano nell’acqua.
✔ Ciò si fa essenzialmente per diverse ragioni:
-perchè la consistenza dello shampoo è troppo densa e può risultare difficile distribuirlo uniformemente o massaggiarlo sulla cute.
-perchè lo shampoo è troppo aggressivo per il nostro cuoio capelluto o per i nostri capelli o il nostro cuoio capelluto si irrita facilmente
-perchè lo shampoo è concentrato e quindi è sufficiente una piccola quantità per poter ottenere un buon risultato
-perchè abbiamo la cute grassa e vogliamo evitare il fastidiossissimo effetto “Rebound”, che sarebbe altro la conseguenza di una cute troppo sgrassata e di conseguenza produce più sebo (un circolo viziono , quindi i capelli e la cute è pulita anche senza sentire l’effetto swish di piatti appena lavati)
-causa la secchezza delle punte dei capelli.
➡ Al contrario i vostri capelli e soprattutto il vostro cuio capellutto benificierebbero dalla diluizione sia perchè riuscite a distibuire meglio il prodotto, lavate meglio i capelli, o perchè un lavaggio meno sgrassante rispetta di più la vostra chioma, oppure, ma non meno importante, perchè diluendo un prodotto riuscite e fare più lavaggi e quindi a risparmiare soldi dato che lo shampoo vi durerà di più.
Ancora, potreste trovare la diluizioni efficace per alcuni shampoo e inefficace per altri.
I benefici si scoprono sperimentando.
Su alcuni flaconi degli shampoo è consigliata la diluizione.
Del resto, la maggioranza dei produttori non danno indicazioni esplicite o consigliano l’uso ordinario (quindi senza diluizione), ma il più delle volte, molte persone preferiscono diluire il prodotto.
✔ Come si diluisce lo shampoo e in quali proporzioni?
Capire quante parti di shampoo e quante parti di acqua dovete utilizzare per duilire lo shampoo è la parte più difficile.
Questo infatti dipende da voi e dal potere lavante dello shampoo.
Una cosa è certa: non dovete fare una duilizione tale che il potere lavante del prodotto sia troppo dimuita o addirittuara vanificata: ciò avviese se esagerate con l’acqua e mettete una quantità troppo piccola di shampoo.
Parlare di quantità valide in ogni è caso, è impossibile, ma dovendo proprio dare una bussola di orientamento direi che per la mia esperienza un 10 ml di shampoo è generalmente la quantità MINIMA di shampoo da mettere in 100 ml di acqua (la capienza di poco meno di un bicchiere di plastica): raramente una quantità minore di prodotto potrà lavare bene, qualsiasi sia lo shampoo che state usando.
Se brancolate nel buio e non avete idea, provate a partire da questa misura, magari un pomeriggio che dovete stare a casa e se i capelli non risultano pulitissimi dopo il lavaggio non vi importa molto.
Fate un primo lavaggio seguendo i consigli dati nel post sul lavaggio, cioè massaggiando bene con i polpastrelli e non torturando le punte dei capelli.
– Se i capelli risulteranno sporchi dovete aumentare la quantità di shampoo, (se aumentare di un cucchiaino o da metà dipenderà dalle vostra sensazioni), fermo restando la quantità di acqua. Se invece i capelli risultano troppo sgrassati (il che è un pò rarò per queste quantità, ma non si può mai dire) tendete ad aumentare la quantità di acqua o se sgrassa ancora troppo, lo shampoo.
Interessante notare che un capello troppo sgrassato fa un generale quel piccolo rumore del dito passato sul piatto da cucina, appena lavato con lo sgrassatore.
➡ ✔ Per diluire versate primo lo shampoo in un contenitore con il quale vi troverete comodi per l’applicazione (per capire come sceglierlo, leggete più sotto), versate poi l’acqua tiepida e infine agitate o girate per far mischiare acqua e shampoo.
Nel giro di qualche lavaggio, provando e riprovando dovreste trovare la vostra diluizione ottimale o forse giungere alla conclusione, se proprio non ci riuscite che quello shampoo non va diluito o non è fatto per voi.
Se siete ai primi shampoo ecobio, però una cosa è importante: massaggiate sempre bene il cuoio capelluto perchè il vostro massaggio aiuterà la shampo a distribuirsi e ad agire. Senza questo massaggio, usatene pure a vagonate, ma non laverà niente di niente.
✔ Inoltre anche quando lo shampoo è diluito non aspettatevi la schiuma, che nei prodotti bio è una cosa rara (o si presenta scarsamente) dato il tipo di tensioattivi usati: occhio, perchè l’assenza o la scarsa presenza di schiuma non indica che il prodotto non lava, ma che non agressivo.
“LO SHAMPOO VA DILUITO SEMPRE APPARTE E PRIMA DI OGNI LAVAGGIO”
⏩ Come distribuisco lo shampoo sui capelli?
Lo shampoo una volta diluito non ha la consistenza fluida degli shampoo da supermercato, ma risulta liquido.
Come si mette allora sui capelli? Esistono soluzioni infinite a questa domanda perchè sono affidate alla vostra creatività: sbizzarritevi!
Generalmente, però, si ricorre ad alcuni oggetti che facilitano l’applicazione:
-le più accessoriate si saranno munite di uno spargishampoo, un tubetto con un beccuccio simile ai dispenser per tinte da supermercato; ci diluite direttamente lo shampoo dentro e poi lo versate pocco alla volta sulle sezioni della testa, massaggiate e andate avanti.
Se avete un fornitore per parrucchieri in zona, lo trovate per diversi prezzi, a partire da pochi centisimi fino al valore di 2-3 euro.
-se vi accontentate di poco, come me, potete utilizzare un vasetto di yogurt, un bicchiere di plastica, un vecchio di flacone di shampoo, quello che volete.
Io personalmente utilizzo un vasetto di vetro, che “attacco alla testa” per evitare che lo shampoo diluito coli e si disperda e mi trovo benissimo!!!
-potete anche cercare su google idee su come farsi da sè uno spargishampoo, troverete delle proposte simpatiche
Spero che questo post vi sia stato utile, ora non vi resta che sperimentare
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