Nome Botanico: Cocos Nucifera
Regno: Plantae
Famiglia: Arecaceae
Genere: Cocos L.
Geologia:
L’albero di palma da cocco, dal cui frutto si estrae l’olio di cocco, è una tra le piante più grandi che crescono al mondo (può arrivare a ben ottanta metri di altezza) ed è uno degli alberi più antichi della storia, presente sulla Terra ben prima dell’Uomo. La palma da cocco oggi è presente allo stato selvatico o coltivata in moltissimi paesi tropicali, ed è esportata praticamente in tutto l’Occidente che dopo un’iniziale ostilità ne ha viste le proprietà benefiche. Le nazioni in cui viene più coltivata sono il Brasile, il Messico, l’India, l’Indonesia, Ceylon, l’Australia, le Maldive e le Filippine.
Estrazione:
L’olio di cocco (anche detto olio di copra) si ricava dai frutti di questa pianta. I semi di questi frutti (le noci), opportunamente privati dell’involucro fibroso esterno e di quello legnoso che li avvolge, sono bianchi, croccanti e gustosi. Dalla polpa (che contiene circa il 65% di grasso, più o meno essiccata e detta copra), si ricava l’olio.
Il punto di solidificazione dell’olio di cocco si attesta intorno ai 15-20° C e di conseguenza, si presenta come un olio nei climi più caldi e come un burro in quelli più freddi (l’olio di cocco idrogenato ha un punto di fusione più elevato e rimane solido anche a temperature leggermente superiori ai 30°C).
La conservazione dell’olio di cocco è notevole, non irrancidisce con facilità.
Attenzione all’etichetta, gli oli di cocco non sono tutti uguali e noi consigliamo “olio di cocco puro” oppure “olio di cocco vergine“, se coltivato con metodo biologico meglio ancora, e “spremuto a freddo”.
I diversi tipi di olio di cocco sono:
• Olio di cocco puro
È un olio di cocco naturale (non ha subito pastorizzazione, fumigazione, idrogenazione e nessun altro tipo di processo artificiale);
• Olio di cocco raffinato
Questo tipo di olio di cocco è generalmente ricavato dalla polpa della noce di cocco essiccata, passando poi attraverso vari processi tra cui sbiancamento e deodorazione. Con aroma e gusto vanno perdute anche diverse proprietà.
• Olio di cocco non raffinato
Insieme all’olio di cocco puro, è la forma di olio di cocco nello stato più naturale. L’olio di cocco non raffinato non è stato alterato in alcun modo. Ha un delicato aroma di cocco ed è noto anche come “olio di cocco Vergine”.
PROPRIETÀ:
La noce di cocco è composta al 50% d’acqua. Il restante è formato da fibre, carboidrati, zuccheri e lipidi. Ferro, potassio, rame, zinco, magnesio, fosforo e sodio; sono i sali minerali presenti in maggior quantità dentro il frutto.
L’Isoleucina, serina, treonina, acido glutammico, arginina, acido aspartico, fenilalanina, glicinae cistina, sono invece gli amminoacidi più abbondanti. L’abbondanza di vitamine B e C aiuta negli stati di debolezza, stanchezza e allevia lo stress.
L’acqua della noce di cocco, oltre che essere dissetante, dolce e rinfrescante, proprietà che l’hanno reso molto popolare nella stagione estiva, ha pochissimi grassi e calorie ed è priva di colesterolo inoltre possiede abbondanti quantità di sodio, potassio, magnesio e calcio. Tutte queste caratteristiche la rendono un ottimo integratore dopo un’intensa attività fisica.
Proprietà e principali utilizzi:
– indicato per pelle secca, arida e screpolata, priva di elasticità
– azione nutriente, lenitiva e ammorbidente
– contrasta la disidratazione, calma gli arrossamenti
– particolarmente adatto per i capelli che nutre, lucida e fortifica
– indicato per capelli ricci, secchi, sfibrati, con doppie punte
– azione antipidocchi (soffocamento)
Costituenti attivi:
– Vit. E: antiossidante, fotoprotettrice, migliora l’ idratazione cutanea
– Vit. A: antiossidante, stimola la produzione di collagene che dona tono ed elasticità alla pelle, migliora l’idratazione cutanea, è fotoprotettrice
Composizione acidi grassi principali:
Acido Laurico: 47,95 %
Acido Miristico: 17,44 %
Acido Palmitico: 8,12 %
Acido Oleico: 5,80 %
Acido Caprilico: 9,60 %
Acido Caprico: 6,70 %
Acido Linoleico: 1,20 %
Proprietà curative:
L’olio di cocco era considerato fino a pochi anni fa in Occidente, un concentrato di grassi potenzialmente dannosi per la salute cardiovascolare ma alcune ricerche scientifiche che ne hanno confermato invece diverse proprietà e possibili utilizzi per la salute e la bellezza. L’olio di cocco è un grasso che si può utilizzare anche per cucinare giacché la sua struttura rimane intatta quando è portato ad alte temperature, gradevole come gusto e non produce sostanze nocive.
• Nella tradizione ayurvedica è considerato rinfrescante, adatto alle costituzioni pitta, di natura calda, ed è utilizzato come base e veicolo per alcuni oli utilizzati per i trattamenti al cuoio capelluto e ai capelli perché aiuta l’eliminazione del calore in eccesso (termoregolatore ed è utile per abbassare la febbre). Consigliato specialmente nei periodi caldi, contrasta i disturbi legati all’eccesso di calore quali irritazioni cutanee e infiammazioni.
• E’ adatto per la cura della pelle dei neonati; nutre, idrata a fondo, mantiene l’umidità della cute e penetra perfettamente senza lasciare sensazioni di untuosità (lenitivo). Quest’olio è molto utilizzato anche per la cura del cuoio capelluto tramite massaggi e impacchi; è un ottimo rimedio in presenza di forfora secca, desquamazione e prurito restituendo una chioma morbida e lucente.
• Oil pulling (pratica ayurvedica): È un risciacquo del cavo orale di cui beneficia tutto l’organismo. Deve essere fatto di mattina bisogna tenere l’olio (di cocco, di sesamo, di girasole) in bocca per almeno una decina di dieci minuti, (senza ingerire l’olio). Questa pratica fa sì che i batteri e le tossine siano rimossi dal prodotto, per poi essere espulsi dall’organismo.
• Aiuta a bilanciare gli ormoni, è un grasso nutriente per le ghiandole surrenali e la tiroide.
• Rilascia i suoi nutrienti lentamente, è una fonte di energia che contribuisce a sostenere i livelli di zuccheri nel sangue.
• Aiuta far guarire più velocemente dall’herpes labiale e fornire anche sollievo dal dolore.
• Per lenire il mal di gola si può sciogliere un cucchiaino di olio di cocco in acqua calda e limone.
• L’acido laurico dell’olio di cocco aiuta a eliminare la Candida, dolori all’orecchio e infezioni, stimolando le difese immunitarie, inoltre è anti parassitario, anti fungino, antibatterico e anti virale.
• Guarisce le scottature ed è un ottimo doposole.
• Migliora la digestione ed è utile per il trattamento delle ulcere.
• Uno studio ha dimostrato che l’olio di cocco e l’estratto di semi di anice risultano più efficaci dei comuni trattamenti antipediculosi (funziona anche sugli animali contro le pulci.)
Il presente paragrafo non è da considerarsi un’indicazione medica.
Usi cosmetici:
Gli usi cosmetici dell’olio di cocco sono davvero tanti ed è difficile fornire un elenco completo.
• Si può applicare sui brufoli per gli effetti anti-batterici e per ridurre il gonfiore e l’arrossamento.
• Contro le smagliature, applicando l’olio di cocco sulla pancia sia per prevenirne la comparsa che, una volta formatesi, per ridurle.
• Un massaggio con olio di cocco tiepido aiuta ad avere unghie sane e mani morbide.
• Struccante delicato: basterà versarne su una spugnetta inumidita da passare poi su tutto il viso per rimuovere il trucco e per nutrire la pelle secca del viso (a pelle umida.)
• Può sostituire le creme idratanti per il corpo (dopo la doccia, a pelle umida.)
• Come ingrediente per scrub viso corpo.
Ricettina per una pelle di seta: Unire 1 tazzina di zucchero di canna colma, mezza di olio di cocco, 2/3 cucchiai di olio di mandorle (o Argan se la pelle è molto secca), 2 o 3 gocce di olio essenziale.
Per uno scrub delicato unire l’olio di cocco con farina di cocco.
• Se unito al bicarbonato si crea una pasta schiumosa da usare come dentifricio naturale per sbiancare i denti (non usatelo quotidianamente, può essere un po’ aggressivo!)
Per la bellezza dei capelli… L’olio di cocco è un prodotto irrinunciabile per chi desidera capelli sani, folti e luminosi ed è un ingrediente per molti spignatti; il suo costo è basso ma è quasi miracoloso… Usarlo significa dire addio alle doppie punte, alla forfora e capelli spenti! Non solo, l’olio di cocco vergine con il suo delicato profumo esotico rilassa la mente ed è piacevole utilizzarlo… L’utilizzo dell’olio di cocco per via esterna non presenta particolari controindicazioni salvo un’eventuale ipersensibilità al prodotto, in ogni caso potete eseguire il PATCH TEST ?? “Test Casalingo per le Reazioni Allergiche”
• Bagno d’olio: sui capelli inumiditi (pre- shampoo), da solo o unito ad altri oli. Posa minima consigliata due ore. Nel CC rientra in Nutrizione. Finalizzare con balsamo e risciacquo acido;
• Massaggio in cute per favorire la crescita e sebo regolatore (lasciandolo agire due ore o una notte intera);
• L’olio di cocco può essere utilizzato anche come prodotto lucidante. Usatelo in piccolissime quantità e solo sulle punte, sui capelli ancora umidi;
* Indispensabile negli spignatti come Spray protezione solare fai da te “Spray protezione Solare per capelli”
e per il Metodo melissa LOCG (link) ?? “Metodo Melissa – LOCG ©”
* L’olio di cocco è inoltre un ingrediente perfetto per molte ricette home made del Cronoprogramma Capillare.
CURIOSITA’
• La capacità delle noci di cocco di galleggiare sull’acqua marina è un metodo di diffusione naturale della specie (idrocoria o disseminazione idrocora). Le noci di cocco sono in grado di germogliare dopo 110 giorni d’immersione nell’acqua di mare, periodo in cui possono percorrere fino a 5000 chilometri!
• La parola cocco deriva dalla portoghese coco, che significa testa.
Dichiarazione di non responsabilità:
Non risultano Controindicazioni in gravidanza o allattamento.
Tuttavia, è importante notare che attualmente non esistono sufficienti ricerche scientifiche su questo rimedio naturale.
Ad ogni modo consigliamo sempre la cautela…come mi piace sempre dire “naturale non è sinonimo di sicuro”….
Nota bene:
Tutte queste informazioni sono frutto di studi clinici effettuati “in vitro” e “in vivo”
ma non hanno lo scopo di diagnosticare, trattare, curare o prevenire alcuna malattia. Consigliamo sempre il pare del medico di base prima di utilizzare qualsiasi sostanza a voi sconosciuta (o parzialmente conosciuta) soprattutto se si è soggetti allergici o particolarmente sensibili, donne in gravidanza, allattamento e persone sottoposte a cicli farmacologici dovuti a gravi malattie; per maggiore sicurezza è possibile eseguire un patch test casalingo per verificare eventuali reazioni allergiche, scopri come qui ?? “Test Casalingo per le Reazioni Allergiche”
Pertanto ci esoneriamo da qualsiasi responsabilità su un uso improprio delle informazioni riportate negli articoli contenuti in questo sito.
Leggi la recensione completa qui ?? “Olio di cocco Vergine Biologico – KHADI®”
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