Nome Botanico: Argania spinosa
Regno: Plantae
Ordine: Ericales
Famiglia: Sapotaceae
Genere: Argania
DESCRIZIONE:
L’Argan o argania (Argania spinosa) detto anche Albero della vita, appartenente alla famiglia delle Sapotacee, è un albero che cresce esclusivamente nella zona di Essaouira, in Marocco e per questo motivo è un elemento indispensabile per mantenere il delicato ecosistema di questa regione, che si trova al confine con il deserto. È un albero dai rami spinosi (da qui l’epiteto spinosa), alto fino a 8-10 metri, molto resistente, che può vivere anche 150-200 anni. Grazie alle sue radici l’Argania spinosa contrasta l’avanzata del deserto e mantiene il terreno fertile. Per tutti questi motivi essa è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco e la zona (vasta 800mila ettari) in cui cresce è stata decretata Riserva della Biosfera.
La sua sagoma è molto caratteristica per la chioma ampia e arrotondata, il tronco nodoso, tortuoso e abbastanza corto, formato anche da più parti intrecciate tra loro. In condizioni di crescita disagiata, le dimensioni restano più modeste.
Il frutto che produce è una bacca di colore verde, simile ad un’oliva ma di dimensioni maggiori. Al suo interno contiene un nocciolo particolarmente duro che a sua volta racchiude due o più mandorle da cui si estrae il famoso olio d’Argan che contiene oltre l’80% di acidi grassi insaturi, composti per circa il 37% di acido linoleico, acido oleico, acido palmitico, acido stearico ed è ricco in vitamina E.
L’olio di Argan viene ora estratto manualmente, il che richiede uno sforzo fisico arduo da parte di donne specializzate nell’estrarlo per rompere il nucleo ed estrarre l’amigdala, e il nucleo di Argan è quindici volte più rigido del nocciolo di nocciola. Dopo che il nucleo è rotto, le croste di legno vengono rimosse da esso, l’amigdala viene riscaldata o cotta sul fuoco, quindi macinata con un vento a mano fatto per macinare gli angoli e l’impasto schiacciato viene preso e spremuto a mano per estrarre l’olio, nel caso dell’olio di Argan usato per cucinare. Nel caso dell’olio di Argan fresco, comunemente usato per uso cosmetico, l’amigdala non viene riscaldata e frantumata per estrarre l’olio da esso.
STORIA:
L’albero dell’Argan, è una delle rarissime specie di piante ancora in vita, che risalgono al periodo del terziario. Il terziario è quell’era geologica avvenuta sulla Terra circa 65 milioni di anni fa. Sebbene l’Argania Spinosa fosse anticamente diffusa su buona parte del nord Africa e dell’Europa meridionale, ora, sopravvive solamente in alcune aree del Marocco. Nel diciottesimo secolo, durante il regno del sultano Sidi Mohamed Ben Abdellah, il diplomatico francese De Chenier dedicò buona parte dei suoi studi all’albero dell’Argan. I suoi studi vennero poi trascritti nei suoi racconti di viaggio. Thomas Barkely, un diplomatico statunitense ai tempi del presidente George Washington, visitò il Marocco a capo di una delegazione incaricata di instaurare relazioni diplomatiche tra i due paesi, rimanendo molto impressionato dalla maestosità dell’albero di Argan durante il tempo della sua visita, tanto che nei suoi racconti ci sono numerosi riferimenti all’Argan risalenti all’anno 1786. Nel 1867, la delegazione marocchina partecipò all’esposizione universale di Parigi, per esibire tanti dei prodotti tipici del loro paese. Tra questi c’erano anche i semi e l’olio di Argan, e quest’ultimo in particolare fu oggetto di grande interesse tra i partecipanti all’evento. Arrivando poi in tempi più recenti, nel 1998 l’UNESCO ha aggiunto l’albero dell’Argania Spinosa nella lista dei patrimoni dell’umanità. Poi, nel 2001 in Marocco, è stato organizzato il primo festival dedicato interamente all’Argan. Il festival viene ricordato perché durante quell’occasione vennero prese numerose decisioni importanti per lo sviluppo economico delle regioni abitate dalle popolazioni berbere, la protezione e la salvaguardia dell’ambiente naturale dove cresce, e naturalmente, la conservazione dell’albero stesso.
PRODUZIONE, DALLE DONNE PER LE DONNE:
Oro liquido, oro del Marocco, è così che viene chiamato l’olio di Argan, ma aldilà della somiglianza cromatica con il prezioso metallo, quest’epiteto è dato in virtù della sua importanza per un discorso che va oltre anche al valore commerciale di questo magico prodotto. Sappiamo che la coltivazione di Argania Spinosa si concentra quasi prevalentemente su territorio marocchino, ma è altresì importante sapere che i passaggi che iniziano con la raccolta dei suoi frutti, e si concludono con il prezioso olio finito, sono attuati da cooperative locali composte quasi esclusivamente da donne. Sono infatti le donne che si occupano di tutto il processo, permettendo così a se stesse un sostentamento economico ed un’emancipazione che permette loro l’indipendenza. La richiesta del mercato è attualmente in crescita, e grazie al lavoro di queste ragazze e signore è possibile ottenere addirittura due tipologie di olio, quello ad uso cosmetico spremuto a freddo, e quello ad uso alimentare tramite tostatura delle mandorle. Purtroppo, la difficoltà sta nel non avere un significativo aumento di arbusti di argania spinosa, in quanto i frutti che non vengono raccolti dall’uomo, vengono prontamente consumati dagli animali, ghiottissimi di questa prelibatezza. Normalmente, è facile trovare una produzione di olio di argan totalmente o quasi totalmente manuale. La raccolta dei frutti avviene in estate, soprattutto intorno al mese di luglio, e questi vengono raccolti direttamente dal terreno. E’ necessario farli seccare, complice l’alta temperatura ed il clima caldo, dopodichè si può procedere con la rimozione della buccia del frutto, verde e simile a quella delle olive, per arrivare così alla noce dell’Argan. Color marrone scuro, è molto dura, ed ogni noce viene spaccata ed aperta a mano dalle lavoratrici, con lo scopo di arrivare finalmente al cuore: la mandorla o, in alcuni casi, le mandorle. Da esse è possibile l’estrazione dell’olio, se questo sarà per uso alimentare, dovranno essere tostate. Altrimenti, esse vengono fatte passare in una macina, dalla quale escono tritate sottoforma di una pasta densa. A questa pasta, va aggiunta acqua, dopodichè si potrà mescolare il tutto e letteralmente “strizzare” l’impasto dal quale uscirà l’olio. Precisiamo che nulla viene buttato! Gli avanzi di pasta e buccia sono ottimi come mangime per gli animali, ed i gusci della noce si prestano come materiale combustibile per riscaldarsi oppure per alimentare forni. È un processo complesso ed accurato, infatti alcune di queste piccole aziende si può avvalere di macchinari, che ottimizzano la produzione e ne riducono le tempistiche. È importante sapere che nella spremitura con macchinari, non viene aggiunta acqua, prolungando così i tempi di conservazione del prodotto finito, che con acqua invece si ridurrebbe ad un massimo di sei mesi. Alcune donne si prestano anche alla vendita del prodotto al pubblico oppure ai turisti, in mercati ed in piccoli negozietti, quest’ultimi spesso adiacenti alle stanze di produzione. Possiamo quindi immaginare quanto questa preziosissima esclusiva marocchina abbia contribuito ad aiutare le realtà femminili locali, permettendo a donne e ragazze un’indipendenza economica ed un accesso al mondo del lavoro e del commercio non di certo indifferente.
PROPRIETÀ E BENEFICI:
L’olio di Argan è composto da acidi grassi, Omega 3 e Omega 6, inoltre è ricco di vitamina A e vitamina E e altri potenti antiossidanti, come flavonoidi e tocofenoli importanti per combattere invecchiamento e rilassamento cutaneo, contrastando gli effetti dannosi dei radicali liberi. L’olio di Argan puro, grazie alle sue proprietà emollienti, nutritive e idratanti, riesce a idratare e nutrire a fondo la pelle raggiungendo anche gli strati più profondi. È ottimo per prevenire le rughe, inoltre ha proprietà elasticizzanti che lo rendono utile nella prevenzione delle smagliature e non solo:
– Antiossidanti
– Idratanti
– Emollienti
– Nutrienti
– Elasticizzanti
– Rassodanti
– Antinfiammatorie
Principi attivi:
– Acido alf-linolenico
– Acido linoleico
– Vitamina A ed E
– Polifenoli
– Fitosteroli
BENEFICI PER LA PELLE:
Come abbiamo già detto prima ci sono molti benefici dell’olio di Argan sulla pelle. Attualmente e uno degli oli più importanti prevalenti, responsabile della salute della pelle, quindi utile per le malattie, come: dermatite, eczemi e psoriasi.
L’olio di Argan è uno dei nutrienti per la salute che protegge la pelle da disidratazione e screpolature, soprattutto in inverno quando è necessario nutrire ed idratare l’epidermide ripetutamente a causa della gravità della disidratazione in questa stagione, poiché le vitamine che contiene riducono le rughe, mantenendo la pelle sensibile idratata ed elastica per tutto il giorno, inoltre è uno degli oli ad assorbimento più rapido sulla pelle.
Come dimostrato dagli studi, le donne marocchine hanno usato l’olio per lunghi periodi di tempo al fine di proteggere la loro pelle dai raggi solari dannosi, e questo motivo di protezione è dovuto alla presenza di antiossidanti che proteggono la pelle da ustioni, pigmenti e riducono le possibilità di tumore della pelle.
L’olio di Argan aiuta a ridurre i livelli di sebo nelle persone con pelle grassa, grazie all’elevata quantità di acido linoleico riduce l’infiammazione causata dall’acne, contribuendo al contempo a calmare le cellule danneggiate.
Un altro beneficio che da l’Argan è quello di rallentare l’invecchiamento riducendo l’infiammazione e lo stress ossidativo, poiché funziona per riparare la pelle quando applicata direttamente su di essa e aumenta l’elasticità e l’idratazione specialmente per le donne in postmenopausa.
Come utilizzarlo sulla pelle:
Puoi aggiungere alcune gocce di olio di Argan direttamente sulla pelle umida dopo il bagno per sentirti più idratato. Massaggiare l’olio sul tuo corpo e poi sciacquarlo con acqua tiepida e otterrai l’umidità e la morbidezza desiderata.
- Puoi utilizzarlo sulle smagliature, aggiungendo qualche goccia sulla mano e massaggiare sulle zone interessate fino al completo assorbimento.
- Prepara una crema idratante con tutti i suoi ingredienti naturali, aggiungendo qualche goccia di Argan ad uno di questi ingredienti: cocco, olio d’oliva, jojoba, mandorle.
- Se vuoi sbarazzarti delle crepe sui talloni applica qualche goccia per ammorbidirli prima di andare a dormire.
Olio di Argan per il viso:
Come abbiamo visto, l’olio di Argan è un ottimo anti età grazie a importanti sostanze antiossidanti che lo rendono un prodotto unico per prevenire l’invecchiamento cutaneo. Applicato sulla pelle raggiunge tutti gli stati dell’epidermide senza ungere in superficie: i polifenoli rendono la pelle più elastica e resistente.
Nella skincare, una goccia di olio si può miscelare alla crema viso, al tonico, all’acido ialuronico, per arricchire la nostra routine senza stravolgerla eccessivamente.
Potete aggiungere anche alcune gocce di Argan puro alla vostra maschera di bellezza per una pelle più luminosa e tonica. In caso di rughe profonde potete applicarlo direttamente sulle zone interessate prima di andare a letto.
Oppure potete creare uno scrub viso naturale: mescola un cucchiaio di zucchero di canna con qualche goccia di olio di Argan con la mano, strofinando con movimenti circolari e delicati per 2-4 minuti. Risciacqua con acqua calda.
E per i nostri barbunzel? Inutile dire che anche le loro esigenti barbe apprezzeranno un piacevole massaggio compreso di impacco con questo magico olio!
BENEFICI PER I CAPELLI:
Con le sue proprietà emollienti ed idratanti l’olio di Argan, è perfetto per chi desidera coccolare i propri capelli in modo naturale.
Grazie alla presenza di vitamina E è di antiossidanti, l’olio di Argan è utile per idratare il cuoio capelluto particolarmente secco. Completano l’azione gli acidi grassi, che spengono l’infiammazione del cuoio capelluto e prevengono la secchezza. La conseguenza è che se soffrite di forfora, questa se ne andrà nel giro di poco tempo. Esso aiuta per i danni causati da trattamenti chimici e coloranti, prodotti chimici o inquinamento.
Secondo altri studi accelera anche la crescita dei capelli, diminuendo il tempo medio. In questo caso si può fare un massaggio per stimolare la crescita del capello:
- mettete qualche goccia sulle dita e massaggiate sul cuoio capelluto asciutto con i polpastrelli, in un movimento circolare. Continuate a massaggiare per 10 minuti, in modo da stimolare anche il flusso sanguigno e i follicoli piliferi e tenete al caldo la testa con pellicola e cappellino di lana, in questo modo avrete più risultati. Potete ripetere questo procedimento 3 volte a settimana. Ricordandovi di fare una pausa di 1 mese, altrimenti il capello si abitua.
Nel nostro CC (Cronogramma Capillare) questa ricetta viene fatta prima dello shampoo quindi come Extra CC. Dopo procederete come da vostro programma: Shampoo – Maschera I o N o R – balsamo.
L’olio di Argan è anche particolarmente adatto ai capelli secchi e aridi, aiuta ad nitrirlo e a fortificarli, oltre a donare brillantezza e un aspetto sano a tutta la chioma. Ad esempio per chi ha i capelli ricci noterà immediatamente con poche gocce di olio d’Argan, un miglioramento dell’effetto crespo: li mantiene morbidi, idratati e volumizzati.
COME LO UTILIZZO NEL CC?
Nel nostro CC l’olio di Argan rientra in N.
Al pari di tutti quanti gli altri oli, è anch’esso un elemento nutriente, ed è possibile utilizzarlo da solo oppure abbinato ad altro, vediamo alcuni esempi:
- Bagno d’olio: a capelli umidi, distribuire l’olio su tutta la lunghezza, coprire con una pellicola od una cuffietta e tenere in posa almeno due ore, per comodità anche tutta la notte volendo. Facendosi pre shampoo, si andrà poi a lavare i capelli con shampoo seguito dal balsamo. Una passata ulteriore di balsamo è anche possibile prima dello shampoo, in quanto un elemento grasso aiuta a rimuovere un altro elemento grasso;
- Nutrizione con maschera idratante: disponendo di una maschera idratante, posso aggiungere alla porzione da utilizzare sul momento un cucchiaino di olio, per trasformarla così in una porzione di maschera nutriente! Questo è un ottimo metodo per arricchire le maschere cosiddette “vuote” e più povere di attivi;
- Ricette casalinghe: alcune ricette homemade si trovano nei nostri album, ma anche nel caso di impacchi personalizzati che richiedono l’ausilio di olio vegetale, quello di Argan è perfetto;
- Massaggio in cute con olio di ricino per la crescita: quello di Argan è un olio che favorisce la crescita capillare e la sua caratteristica di essere leggero lo rende adatto anche solo a diluire l’olio di ricino, che per contro è molto pesante. Il massaggio per la crescita si effettua a cute asciutta e pre shampoo, dopo tre mesi è necessario un mese di pausa;
- Metodo Melissa – LOCG: Liquido, olio, crema e gel. Questo ed in quest’ordine è ciò che ci serve per la tenica di styling che prende il nome della nostra splendida mod Melissa, l’olio di Argan è utilizzabile nel passaggio che prevede la distribuzione di olio (o burro) su tutta la chioma.
CONSIGLI PER GLI ACQUISTI:
Quante di voi hanno già trovato o addirittura provato un cosmetico contenente Argan? Sono sicura che la risposta si avvicina a “tutte”! Bagnoschiuma, creme corpo, creme viso, prodotti per capelli, solari ed autoabbronzanti, creme mani e piedi, ed addirittura make up, possiamo trovare l’Argan in qualunque genere di prodotto ormai. A prescindere dal costo, aggiungerei: dai più semplici prodotti low cost da supermercato ai più costosi brand luxury, moltissimi scelgono l’Argan per i propri inci, addirittura possiamo trovare linee totalmente dedicate ad esso. Ma bisogna comunque prestare attenzione. L’olio di Argan è un prodotto che richiede un’accurata e lunga lavorazione e si tratta, nonostante la sua popolarità e diffusione, di un olio pregiato e costoso, reso più economicamente abbordabile, ad esempio, con la diluizione insieme ad altri oli. A cosa dobbiamo prestare attenzione quando scegliamo il nostro olio? Innanzitutto, leggiamo sempre gli inci! Ciò che ci serve è un olio di Argan puro al 100% spremuto a freddo, perciò in presenza di altri ingredienti oltre allo stesso olio, facciamo dietrofront. Controlliamo eventuali certificazioni, possono facilitare tantissimo il nostro compito di riconoscimento! Anche il prezzo dovrebbe darci anche solo una vaga idea di ciò che stiamo comprando, ad esempio di fronte ad una boccetta da 100ml dal costo di quattro o cinque euro, ricordiamoci di quanto sia prezioso e della lavorazione dietro ad essa, e non compriamola (ahimè, un buon olio di Argan costa!).
Da dove arriva il mio olio di Argan? Qui, la risposta giusta è solamente una: Marocco! Si parla proprio in questo articolo della produzione di esso per mano di donne berbere e marocchine, appartenenti a cooperative che operano per questo tipo di produzione quasi esclusivamente in Marocco.
Che aspetto ha il mio olio di Argan? Il suo colore è giallo, dorato, simile al miele (ma comunque giallo e non rossiccio o marrone), e dovrebbe essere trasparente. Tra le sue principali caratteristiche non c’è quella di essere particolarmente profumato, dunque se si sente un odore eccessivo possiamo avere di fronte un prodotto con profumo nell’inci (ma questo dovremmo già averlo controllato). Non allarmiamoci in caso di sedimenti sul fondo del botticino ed attenzione al contenitore: si al vetro ambrato ed opaco, no alla plastica!
CURIOSITÀ: Un tempo, i rami nodosi scoraggiavano la raccolta a mano delle bacche e così, per adempiere il particolare compito, venivano utilizzate le capre che, saltando abilmente di ramo in ramo, si cibavano delle bacche espellendo i noccioli duri dell’Argan.
Questi venivano poi raccolti e lavorati.
Oggi questa pratica è caduta in disuso ma è ancora possibile incontrare, lungo le strade polverose, decine di capre arroccate sugli alberi: ghiotte e a quanto pare molto felici.
Dichiarazione di non responsabilità:
Non esistono particolari controindicazioni, l’importante è che contenga solo questo ingrediente: Argania Spinosa o Argan oil.
Sebbene non abbia effetti collaterali nei soggetti sensibili potrebbe provocare reazioni allergiche, quindi è sempre meglio effettuare un test cutaneo prima di procedere all’applicazione quotidiana.
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