Ciao ragazze, partiamo col dire che con il termine “Armocromia” si intende una disciplina che ci aiuta a capire quali sono i colori che valorizzano di più la nostra bellezza naturale. Attraverso un’analisi armocromatica si individua una stagione di appartenenza e una palette di riferimento che ci torna molto utile ad esempio nella creazione di un guardaroba o nella scelta del make-up. In questo modo si ottiene un look equilibrato e armonioso.
In questo articolo inizieremo a parlare di una di queste stagioni ovvero l’autunno!
Specifico che per scoprire la vostra stagione è consigliato affidarsi ad un consulente d’immagine armocromista.
La stagione autunno ha un bouquet cromatico composto da colori caldi, scuri e con un’intensità bassa, a seconda della categoria a cui si appartiene.
La stagione autunnale ci accompagna in un periodo molto affascinante, piena di colori caldi, il momento esatto in cui termina il periodo caldo e torrido dell’estate per lasciare il posto a temperature fresche e piacevoli.
Essa si approccia in modo così armonioso all’armocromia guardando semplicemente la natura che ci circonda ed i colori di cui si veste.
Attualmente esistono diversi metodi di analisi ma per comodità abbiamo deciso di trattare i cosiddetti metodi a 12, 12+4, a 4×4 e 16×4 stagioni.
Nel metodo a 12 stagioni il concetto base è che per ogni macro stagione esistono 3 sottogruppi che rappresentano la possibile dominante di un individuo.
Queste dominanti non sono altro che le caratteristiche di temperatura, valore ed intensità, o croma, che ogni soggetto detiene e che permettono di inserirlo in una determinata sottocategoria.
Scopriamo insieme il sistema a 12:
AUTUNNO CALDO: Nel Sistema a 12 rientrano in Autunno Caldo le persone caratterizzate da un sottotono totalmente caldo, da un valore medio/scuro e da un’intensità medio/bassa.
Colori in palette: arancio zucca, cammello, terra di Siena, ottanio, rosso rame, terracotta, arancio.
AUTUNNO PROFONDO: Rientra in questa categoria la persona che ha un sottotono neutro-caldo, intensità e contrasto bassi, e ha come parametro principale la scurezza.
Colori in palette: marrone scuro, bordeaux, vinaccia, viola melanzana, verde bosco scuro, verde petrolio, ottanio.
AUTUNNO SOFT: A differenza dell’Autunno Profondo questa sottocategoria è più delicata e morbida, soft appunto. La sua dominante è la bassa intensità, il soggetto detiene infatti il mix pelle-occhi-capelli molto omogeneo e un bassissimo contrasto.
Colori in palette: senape, curry, verde oliva chiaro, beige, cammello chiaro, rosa salmone chiaro, giallo tenue.
Nel tempo questo metodo si è evoluto dando spazio a quello 4×4 a 16 stagioni; in questo metodo per la macro stagione Autunno esiste la versione Pura (o Assoluta) che ha come dominante il calore, Scura (dominante=Profondità) e Soft (Dominante=Morbidezza), sì, ma quest’ultima viene suddivisa in ulteriori due stagioni: Autunno Soft Chiaro e Autunno Soft Profondo
AUTUNNO SOFT CHIARO: è una stagione dai colori mielati, eleganti e allo stesso tempo delicati. Le caratteristiche di questa stagione sono
temperatura neutro-calda, profondità bassa e softness: quindi sono da evitare i colori accesi e scuri, mentre colori chiari e vellutati, smorzati dal grigio, sono quelli ideali.
Colori in palette: verde militare chiaro, il marrone chiaro, il verde oliva, il color terracotta, il cammello, il beige e il panna.
AUTUNNO SOFT PROFONDO: Rispetto all’autunno soft chiaro abbiamo qui colori pieni, saturi, tendenti al caldo ma assolutamente morbidi.
I colori sono molto simili all’autunno profondo ma mixati dal grigio che smorza la potenza dei colori, mantenendo allo stesso tempo la ricchezza e la profondità di essi. Quindi il livello di contrasto è medio-basso.
Colori in palette: verde oliva, rosso corallo, ottanio, marrone, vinaccia, rosso mattone, marsala.
Il metodo 16×4 è un’ulteriore evoluzione del metodo 4×4 (o a 16 stagioni) che prevede l’aggiunta di sottocategorie. Difatti non siamo tutti uguali né tutti degli esempi da manuale delle varie stagioni; esiste chi è maggiormente neutro nella temperatura, chi più luminoso, chi più scuro… Per poter creare un ulteriore distinzione sono state aggiunte, quindi, delle sottocategorie, coerenti alla stagione principale, che prendono il nome di light, cool, warm, soft e bright e che si basano sul concetto di “Blending Season” o di Stagione confinante. Per comprendere questo concetto dobbiamo immaginare le stagioni disposte su di uno schema a cerchio, in ordine: prima quelle ad intensità alta, Inverno, prima, e Primavera, poi, dopo quelle a bassa intensità, Autunno ed infine Estate, che si ricollega all’Inverno. In questo cerchio le stagioni sono tutte collegate, non vi è uno stacco netto, e il passaggio tra l’una e l’altra, spesso, è sottile; è il caso di soggetti, ad esempio, particolarmente neutri che hanno nel loro bouquet cromatico anche colori della stagione confinante.
Compreso questo, vediamo insieme come si articola il Sistema 16×4:
AUTUNNO ASSOLUTO:
Un Autunno Assoluto, nel sistema 16×4, si suddivide in: Dark, Soft e Light. Chi presenta maggior profondità rispetto alla canonicità rientra nel primo caso e ha come stagione confinante l’Autunno Profondo; chi risulta avere un velo di softness tra i suoi parametri, pur restando la temperatura calda assoluta quello principale, rientra nella sottocategoria AA soft e ha come stagione secondaria l’Autunno Soft Profondo; I soggetti Autunno Assoluto Light risultano, in fase di analisi, più leggeri rispetto ad un AA canonico. Hanno come stagione secondaria la Primavera Assoluta.
AUTUNNO PROFONDO:
Un Autunno Profondo può essere Dark, Light, Warm o Bright. Un Autunno Profondo Dark ha una temperatura più neutra rispetto alla canonicità e ciò lo fa avvicinare a ben due stagioni secondarie, Inverno Profondo o Inverno Profondo Soft. Ciò viene specificato in fase di analisi. Chi rientra in Autunno Profondo Light ha come stagione secondaria Autunno Soft Profondo, presenta infatti della softness rispetto alla canonicità. Gli Autunno Profondo Warm sono più caldi rispetto allo standard di stagione, tendono infatti verso l’Autunno Assoluto. Stagione molto particolare, infatti chi ne fa parte può sembrare freddo come un inverno ma è capace di reggere i colori Autunno Profondo e alcuni brillanti come quelli Primavera Brillante. Ed è proprio la Primavera Brillante la stagione secondaria di questa sottocategoria.
AUTUNNO SOFT CHIARO:
Anche l’Autunno Soft Chiaro può presentare delle caratteristiche particolari, sintetizzate nelle 4 sottocategorie Dark, Light, Cool e Warm. Chi appartiene alla sottocategoria Dark risulta un po’ più profondo del consueto, ha infatti come stagione secondaria l’Autunno Soft Profondo. Quelli che appaiono più chiari e luminosi dello standard, i Light, riescono a portare alcuni colori primaverili avendo come stagione secondaria la Primavera Chiara o la Primavera Chiara Soft. Anche in questo caso la specificità viene individuata dal consulente in fase di analisi. Chi rientra nella sottocategoria Cool ha una temperatura particolarmente neutra che lo fa avvicinare all’estate, in particolare all’Estate Soft Chiara o Soft Profonda. I soggetti Warm sono, invece, particolarmente caldi nel loro sottotono, spesso totalmente caldi, ma ancora una volta a predominare resta la dominante della softness di valore chiaro. La stagione secondaria è quella dell’Autunno Assoluto.
AUTUNNO SOFT PROFONDO:
Anche per Autunno Soft Profondo le sottocategorie sono 4: Dark, Light, Cool e Warm. Chi rientra in Dark, pur mantenendo la Soft-Profondità come parametro principale, risulta essere più scuro della canonicità tanto da avvicinarsi ad un soggetto Autunno Profondo mentre chi risulta più leggero o luminoso rientra in Light, stagione confinante all’Autunno Soft Chiaro, alla Primavera Chiara o Chiara Soft. A seconda del sottotono, se particolarmente neutro o caldo, il soggetto rientrerà, nel primo caso, nel sottogruppo Cool (con Estate Soft Profonda o Inverno Profondo Soft in secondaria), mentre nel secondo caso nel Warm (confinante con Autunno Assoluto).
In Italia ha preso poi piede anche il Sistema 12+4 composto sì da 16 stagioni ma differente dal metodo 4×4. Esso è una sorta di unione del metodo primitivo a 4 stagioni con quello a 12 e prevede, per la stagione Autunno, la suddivisione in: Autunno Caldo (autumn warm), Autunno Profondo (autumn deep), Autunno Tenue (autumn soft) e Autunno Assoluto. Il discorso è sostanzialmente sempre quello delle dominanti ma in questo caso la Stagione Assoluta non è quella che ha come parametro principale il calore, detenuto dall’Autunno Caldo (autumn warm), ma quella che detiene in sé la perfetta combinazione di tutte le dominanti presenti nei vari gruppi.
Ragazze in conclusione questi sono uno dei tanti metodi utilizzati maggiormente negli ultimi anni.
Una volta che avrete la vostra palette potrete sbizzarrivi come volete e vi verrà tutto più semplice. Ovviamente come già detto tutto questo potrete averlo solo grazie a una consulente di immagine che vi potrà consigliare al meglio tutto quello che c’è da sapere sulla propria stagione!
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