NOME BOTANICO: Terminalia bellirica
CLASSIFICAZIONE: Plantae>Tracheophyta>Magnoliopsida>Myrtales>Combretaceae>Terminalia>Terminalia bellirica
ORIGINE: India
PARTI USATE: corteccia, frutti.
CRONOPROGRAMMA CAPILLARE: Nel nostro CC rientra in I (Idratazione)
BOTANICA:
Il Myrobalan bellirico (traduzione dalla lingua inglese Belleric Myrobalan), il cosiddetto Baheda è un grande albero che cresce fino all’altezza di 40 m. Le foglie sono picciolate, largamente ovali con grappoli all’estremità dei rami. I fiori sono di colore bianco o giallo verdastro, cresce in un unico aspetto semplice e cresce con punte ascellari. I frutti sono a forma di globo con un diametro di circa 1,5 – 2,5 cm e quando sono secchi appaiono obliqui a cinque angoli.
Il frutto è di gusto amaro.
Baheda è un albero deciduo (perde le foglie) che si trova in tutto l’Indiano in aree fino a un’altitudine di 1.000 metri, nelle foreste e nelle pianure. L’albero di Baheda si trova nelle giungle decidue in tutta la maggior parte dell’India, tranne le regioni aride.
L’albero è pure coltivato ovunque in India, comune nelle pianure e nelle colline più basse nel sud-est asiatico, dove è anche cresciuto come un albero da viale.
Non risulta coltivato in Italia.
Tra scienza e leggenda…
Secondo Dymock, Warden, Hooper: Pharmacographia Indica 1890:
“Quest’albero, in sanscrito Vibhita e Vibhitaka (senza paura), è evitato dagli indù dell’India settentrionale, che non siederanno all’ombra dell’albero, poiché si pensa che sia abitato da demoni. In India si trovano due varietà di T. belerica , uno con frutta quasi globosa, diametro da 1/2 a 3/4 di pollice, l’altro con frutto ovato e molto più grande. La polpa del frutto (Beleric myrobalan) è considerata dai medici indù astringente e lassativa, ed è prescritta con sale e pepe lungo negli affetti della gola e del petto. Come costituente dei triphala (tre frutti), cioè emblic, beleric e chebulic myrobalans, è impiegato contro un gran numero di malattie e il kernel è talvolta usato come un’applicazione esterna alle parti infiammate. A causa delle sue proprietà medicinali l’albero reca il sinonimo sanscrito di Anila-ghnaka, o “uccisione del vento”. Secondo il Nighantus i chicchi sono narcotici.”.
Le parole dell’Ayurveda…
Terminalia belerica o il cosiddetto Baheda è ampiamente usato in Ayurveda, Siddha, medicina cinese, ecc. Secondo Charaka Samhita (Antica Scrittura Indiana), Baheda è conosciuta come “Vibheetaki” che significa paura. Qui il nome “Vibheetaki” è definito come colui che ti tiene lontano dalla malattia, spaventandole.
Pillole di… fitoterapia (Proprietà e usi della pianta di Baheda).
– Corteccia d’albero: la corteccia della pianta di Baheda è blandamente diuretica ed è utile nell’anemia e nel leucoderma (scoloramento a chiazze della pelle, dovuto a cause diverse).
– Frutti non maturi: antiinfiammatori, antielmintici, espettoranti, oftalmici, antipiretici e antiemetici. I frutti sono utili in tosse, asma, bronchite, idropisia, dispepsia, disturbi cardiaci, malattie della pelle, lebbra, ulcera e attività depressiva miocardica.
– Frutti maturi: usati come astringenti in combinazione con chebulic myrobalan (Terminalia chebula) e phyllantus emblica (amla) come la famosa preparazione Triphala di Ayurveda (vedi approfondimento). I frutti sono anche utili per malattie degli occhi e nella puntura dello scorpione.
Per approfondire… Il Triphala
Triphala è il nome di un rimedio naturale che l’Ayurveda utilizza da secoli per la cura della salute. Le proprietà lassative della triphala sono tra gli effetti più conosciuti di questo rimedio ma esistono anche benefici meno noti da conoscere… Ecco la composizione della Triphala:
La triphala è composta da 3 frutti chiamati amalaki, haritaki e bibhitaki. Ecco le rispettive caratteristiche.
1) Amalaki (Emblica officinalis) Chiamata anche amla, è un rimedio ayurvedico molto noyo in India che viene utilizzato anche da solo. L’amalaki è definita come l’uva spina indiana. È ricco di vitamina C e aiuta a ridurre il colesterolo. È appropriato per tutti i Dosha ed è particolarmente efficace per il bilanciamento di Pitta.
2) Haritaki (Terminalia chebula) è un rimedio naturale chiamato dai tibetani “re della medicina”. Alcune rappresentazioni del Buddha vedono la presenza di questo frutto il che ne suggerisce un uso medicinale di lunga data in Asia. È un antinfiammatorio naturale. È calmante per Vata.
3) Bibhitaki (Terminalia belerica) è un rimedio dalle proprietà ringiovanenti e detossinanti, con azione globale sull’organismo. Supporta la formazione delle ossa ed è utile in caso di accumuli di muco. Questo frutto è noto tradizionalmente come rimedio che tiene lontane le malattie. È benefico soprattutto per equilibrare Kapha.
L’assunzione della triphala con la sinergia di questi tre ingredienti naturali che la compongono ha azione soprattutto sull’apparato digerente. Viene assunta in particolar modo in caso di stitichezza e di problemi intestinali. Aumenta le funzioni di assorbimento intestinale e favorisce l’eliminazione delle tossine, che l’Ayurveda chiama Ama.
La triphala favorisce il bilanciamento su tutti e tre i Dosha (Vata, Pitta e Kapha). Secondo l’antica medicina delll’Ayurveda i problemi intestinali nascono da uno squilibrio di questi tre elementi.
Attenzione, le informazioni di cui sopra hanno solo scopo illustrativo non sono da intendersi come consigli medici, rivolgersi sempre a un medico prima di assumere sostanze naturali.
BAHEDA: ALLEATA DI BELLEZZA
La polvere, che troviamo in commercio e che utilizziamo per i nostri rimedi di bellezza, viene dai pimenti della pianta. Ha un colore verdastro o beige/giallo e un gradevole profumo legnoso/speziato. Baheda ottima per rafforzare e stimolare la crescita dei capelli sani. È spesso usata per la cura dei capelli sottili, fragili e fini. Inoltre ne previene l’incanutimento e stimola la crescita, combatte il prurito.
Questa pianta ha un’azione antiossidante e anti-microbica e, naturalmente, aiuta a tonificare la pelle con un effetto ringiovanente, è particolarmente indicata in caso di eczema, prurito e altre malattie dermatologiche. È ricca di vitamina A e acidi grassi.
Come usarla : Baheda si può usare da sola o in sinergia con altre erbette (anche lavanti) o argille, si prepara con acqua calda e la si fa riposare 20 minuti. Se ne raccomanda l’uso sui capelli puliti, non serve lavare i capelli dopo il tempo di posa perché, appunto, è consigliato come trattamento post-shampoo, basterà dunque applicare solo il balsamo lasciandolo agire un paio di minuti.
Sul viso deterso e asciutto, senza fare seccare.
ALTRI NOMI: Assamese: Bauri, Bengali: Baheda; English: Bedda nut tree, Belleric myrobalan, Belliric myrobalan; Gujarati: Baheda; Hin: Bhaira, Baheda; Hindi: Bahuvirya, Baheda, Karshphal, Bhutvaas, Kalk; Irula: Thandimaram; Kannada: Thare, Tharo, Thani, Vibhita, Tare Mara, Taarekaayi, Taarekaayi Mara, Vibhitaka, Shanti Mara, Behara, Tara Mara; Khasi :Dieng Rinyn; Konkani:Goting; Malayalam : Thannikka, Thanni, Tusham, Thani, Thannymathan, Adamarutha, Thaanni; Manipuri :Baheda; Marathi : Kalidruma, Baheda, Bibhitaka, Vehala; Oriya :Bahada; Sanskrit : Bahuvirya, Bibhitakah, Akshah, Vibhitakah, Kasaghnah, Karshah; Tamil :Vibidagam, Semmaram, Kattuilupai, Tanri, Tani, Thandri, Akkam, Thaani, Tanri, Thandi; Telugu : Tandrachettu, Tadi, Vibhitakamu, Bhutavasamu, Karshaphalamu; Urdu : Baheda
Altri nomi in inglese: Bastard Myrobalan, Barro, Bedda Nut Tree, Thani, Thandri, Baheda, Beleric Myrobalan, Bolsuiri, Belliric Myrabolan, Beach Almond, Agong.
Dichiarazione di non responsabilità:
Non risulta contrindicata in gravidanza o allattamento.
Tuttavia, è importante notare che attualmente non esistono sufficienti ricerche scientifiche su questo rimedio naturale.
Ad ogni modo consigliamo sempre la cautela…come mi piace sempre dire “naturale non è sinonimo di sicuro”….
Nota bene:
Tutte queste informazioni sono frutto di studi clinici effettuati “in vitro” e “in vivo”
ma non hanno lo scopo di diagnosticare, trattare, curare o prevenire alcuna malattia. Consigliamo sempre il pare del medico di base prima di utilizzare qualsiasi sostanza a voi sconosciuta (o parzialmente conosciuta) soprattutto se si è soggetti allergici o particolarmente sensibili, donne in gravidanza e persone sottoposte a cicli farmacologici dovuti a gravi malattie; per maggiore sicurezza è possibile eseguire un patch test casalingo per verificare eventuali reazioni allergiche, scopri come qui ?? “Test Casalingo per le reazioni allergiche”
Pertanto ci esoneriamo da qualsiasi responsabilità su un uso improprio delle informazioni riportate negli articoli contenuti in questo sito.
Leggi la recensione completa qui ?? “YOGI GLOBAL BAHEDA (Bibhitaki)”
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