NAGARMOTHA – LA FORZA VITALE

NOME SCIENTIFICO: Cyperus Rotundus
REGNO: Plantae
ORDINE: Poales
GENERE: Cyperus
SPECIE: Rotundus
FAMIGLIA: Cyperaceae

NEL NOSTRO CRONOPROGRAMMA CAPILLARE (CC) RIENTRA IN I (Idratazione)

UN USO CONTINUATIVO TENDE A SCURIRE LA CHIOMA DUNQUE SCONSIGLIATO PER CHI, AVENDO I CAPELLI BIONDI, NON VUOLE SUBIRE VARIAZIONI DI TONALITÀ

Nagarmotha, Motha o Muskak, è un’erba cosmopolita che si trova in tutte le regioni tropicali, subtropicali e temperate del mondo. La sua complessa rete sotterranea di tuberi, bulbi e radici, assicura la sua capacità di sopravvivere e riprodursi anche in condizioni avverse. Questa pianta cresce in piccoli gruppi, è una pianta perenne che può raggiungere un’altezza di 140 cm. Il soprannome “erba di noci”, deriva dal fatto che i suoi tuberi assomigliano in qualche modo alle noci, sebbene botanicamente non abbiano nulla a che fare l’uno con l’altro.
Per il suo sviluppo preferisce un clima asciutto ma tollera anche i terreni desolati e i campi coltivati. I tuberi sono di colore quasi nero, di forma oblunga e ovale… Il fusto della pianta è alto circa 25 cm, le foglie sono di un colore verde scuro e i fiori di un rosso molto intenso.

Storia:
Il nome del genere Cyperus, deriva da Cypeiros che era l’antico nome greco, e Rotondus è la parola latina che vuol dire “arrotondare” che si riferisce in particolare al tubero. È un’erba da campo conosciuta in tutti gli stati del sud come “erba di noci”…
Era un alimento base delle popolazioni aborigene dell’Austria centrale e si narra che il consumo di Nagarmotha abbia contribuito alla bassa frequenza di carie, problema abbastanza frequente ai tempi. Era inoltre impiegata nell’antico Egitto e in Grecia come aromatico e anche per purificare l’acqua. Fu inoltre usata dagli antichi medici greci, Teofrasto, Plinio il vecchio e Dioscoride come medicina e profumo.

Proprietà:
In cosmesi la sua polvere viene utilizzata ampiamente per la cura dei capelli e della pelle grazie al suo potere
– Astringente
– Antibatterico
– Emolliente
– Antinfiammatorio
– Antiossidante
– condizionante
– Seboregolarizzante
– Rinfrescante
– Cicatrizzante
– Volumizzante

È anche usata:
– Nei trattamenti per malattie della pelle, come aczema, scabbia e prurito
– Nei trattamenti per disturbi agli occhi come arrossamento e congiuntivite
– Aiuta a bruciare i grassi e quindi a ridurre la deposizione di grasso in soggetti obesi
– Purifica il latte materno
– Normalizza i problemi mestruali
– Migliora i problemi del sistema digestivo gastrointestinale e purifica il sangue
– È usata per trattare le ulcere
– Efficace contro vomito e diarrea
– Efficace contro asma e tosse
– Aiuta fegato, milza e pancreas

Ha il suo nome inciso nell’enciclopedia Ayurvedica Charaka Samhita, come un eccellente rimedio naturale, considerata anche dalla medicina tradizionale cinese come una “forza vitale”. Il decotto estratto dal tubero della pianta viene usato in India per rinforzare la chioma e per le proprietà ringiovanenti ma in generale Nagarmotha aiuta a:
– Eliminare la forfora
– Pulisce anche lo sporco del cuoio capelluto quindi riduce notevolmente il prurito
– Aiuta a prevenire le doppie punte e quindi mantiene i capelli forti e sani
– Fornisce la giusta quantità di sostanze idratanti ai capelli e al cuoio capelluto incentivando una crescita sana.
– Idrata il cuoio capelluto riequilibrando la produzione di sebo e quindi previene i problemi legati al cuoio capelluto asciutto.
– Utilizzato nel tempo tende a scurire i capelli dalle tonalità più chiare, ha dunque un potere riflessante ma di certo non scuro come il Katam

Nagarmotha svolge altre funzioni tonificanti per quanto riguarda la cura della pelle, riduce l’irritabilità e agisce come protettivo; è sempre stata usata inoltre, in molte delle tradizionali polveri da bagno perché previene le infezioni della pelle e il cattivo odore del corpo.

Recensione e modo d’uso

 

Dichiarazione di non responsabilità:
Non sono state riscontrate controindicazioni per l’utilizzo in gravidanza o allattamento.

Tuttavia, è importante notare che attualmente non esistono sufficienti ricerche scientifiche su questo rimedio naturale.

Ad ogni modo consigliamo sempre la cautela…come mi piace sempre dire “naturale non è sinonimo di sicuro”….

Nota bene:
Tutte queste informazioni sono frutto di studi clinici effettuati “in vitro” e “in vivo”
ma non hanno lo scopo di diagnosticare, trattare, curare o prevenire alcuna malattia. Consigliamo sempre il pare del medico di base prima di utilizzare qualsiasi sostanza a voi sconosciuta (o parzialmente conosciuta) soprattutto se si è soggetti allergici o particolarmente sensibili, donne in gravidanza, allattamento e persone sottoposte a cicli farmacologici dovuti a gravi malattie; per maggiore sicurezza è possibile eseguire un patch test casalingo per verificare eventuali reazioni allergiche, scopri come qui
“Test Casalingo per le Reazioni Allergiche”

Pertanto ci esoneriamo da qualsiasi responsabilità su un uso improprio delle informazioni riportate negli articoli contenuti in questo sito.

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